1. Il Trillo – Sono appena nato!
Il Trillo è l’incoraggiante nome di un’istituzione privata di nuova fondazione. E’ il frutto e la manifestazione dei pensieri integrativi e della creatività di Wolfgang Fasser, suo fondatore, sul tema Corpo-Suono, Salute e Guarigione. Nel presente testo descrivo l’identità di questo proposito, l’essenza del Trillo. Esso è ancora giovane, pieno di vita e di potenziale da scoprire, pronto a crescere e a sperimentare il mondo.
Troverete qui dati pratici e contenuti delle idee e proposte fresche ed innovative. Il Trillo produce dialogo, gioca e ascolta. Il creare musicale è al centro delle attività e vuole promuovere la comunicazione tra persone e il crearsi di rapporti. La musica, in tutto ciò, è dunque parte integrante dell’espressione artistica, con agganci al linguaggio, al movimento, alla scrittura, all’immagine e alla forma. Queste ed altre interessanti informazioni vi aspettano nel seguente testo.
2. Il Trillo – Dove abito?
L’Atelier di improvvisazione musicale si trova nell’area della Mausolea, una antica fattoria-monastero dell’ordine Camaldolese. La Mausolea è facilmente raggiungibile in macchina. Solo 3 minuti da Soci (Arezzo) in direzione Partina, lato destro della strada principale: nel cuore del Casentino, verde nicchia che racchiude le sorgenti dell’Arno; conosciuto per le risorse naturalistiche vergini e avvenimenti molto significativi della sua storia.
3. Il Trillo – Fondatore e direttore
Wolfgang Fasser è il fondatore del progetto. Nato in Svizzera nel 1955, risiede a Poppi da 10 anni. Al momento frequenta il 4 anno del corso quadriennale di Musicoterapia a Cittadella, Assisi. E’ musicalmente attivo in molteplici contesti in qualità di saxofonista e amatore dello strumentario musicoterapico. Suona tra l’altro nel Trio “Shalom Klezmer” partecipando a spettacoli musicali occasionali e corsi musicali. Il suo interesse si incentra soprattutto sulla musica d’improvvisazione, il Jazz e la musica popolare ebraica.
Come seconda qualifica professionale, dal 1978, Wolfgang Fasser è fisioterapista diplomato con un’ampia esperienza clinica, soprattutto nei settori dei disturbi neuro-muscolo-scheletrari e della loro terapia, cioè la riabilitazione. Accanto ai 10 anni di esperienza ospedaliera ha lavorato anche in Lesotho (Africa) per 3 anni, dedicandosi poi, negli ultimi 10 anni, ad attività di libero professionista nonché di insegnante e supervisore in diversi progetti nazionali ed esteri.
Nell’ambito della prevenzione e dell’animazione creativa ha tenuto innumerevoli corsi e seminari per giovani e famiglie. Gli ambiti tematici spaziavano dalla formazione della personalità fino ad argomenti sociali, oppure ad orientamento sanitario, per giungere a quelli artistico-creativi. Questi corsi rappresentano il frutto dell’integrazione dei diversi aspetti della sua esperienza e capacità.
Wolfgang Fasser è non vedente e mostra, in modo percettibile, come il non vedere può essere trasformato in uno stimolo di arricchimento della vita. Il suo stile lavorativo è variegato e si caratterizza per l’orientamento pratico ed esperienzale.
4. Il Trillo – Cosa offro?
Offro lezioni individuali, di gruppo o in piccoli gruppi, in diversi contesti tematici musicali e creativi. I singoli moduli d’insegnamento sono prevalentemente ad orientamento pratico e temporalmente e tematicamente personalizzati alle esigenze del partecipante.
♪ Attività di ascolto
Scopriamo tramite il gioco, le nostre abitudini all’ascolto e ampliamo le competenze di ascolto sia globali che specifiche. Dall’ascolto nella natura, nel dialogo e tramite l’intero corpo, fino all’approfondimento dell’intera esperienza di ascolto di musica etnica.
♪ Attività di esperienza corporea-sonoro-musicale
Tramite strumenti diversi, soprattutto i “corpi sonori arcaici”, apriamo la nostra coscienza all’esperienza musicale corporea e alla compartecipazione corporea di linguaggio e musica. Questa attività di integrazione approfondisce l’esperienza musicale e favorisce il linguaggio, l’ascolto, il sentire musicale e l’espressione. Aiuta con ciò persino alla differenziazione dello schema corporeo e della consapevolezza di movimento e tensione.
♪ Attività di dialogo sonoro-musicale
Tramite la tecnica di semplici strumenti nonché tramite la nostra voce ci incontriamo nel dialogo sonoro quale partner di comunicazione. Musica come mezzo, un comunicare non verbale e ascoltare, comprendere anche oltre le possibilità della lingua. Queste attività vengono realizzate come gioco in coppia oppure in gruppo. L’esperienza, alla fine, può essere rielaborata o approfondita con verbalizzazioni o altri mezzi creativi.
♪ Attività di libera improvvisazione
Musicare da soli e in gruppo attraverso un’improvvisazione libera e spontanea. L’improvvisazione diviene il concetto guida e ci conduce oltre l’evento musicale. Linguaggio, gesti e movimento assumono l’impulso promuovendo le nostre capacità espressivo-comunicative.
Viene messa a disposizione ogni sorta di strumenti, piccoli e grandi, con suono piano e con suono forte, semplici da suonare e anche difficili. Questa attività ad orientamento pratico non richiede alcuna conoscenza musicale o strumentale preventiva da parte del partecipante.
- Suono e silenzio
- La nostra voce – estensione creativa e forme della lingua
- Massaggio e Coccole musicali in famiglia
- Suono corporeo e corpo sonoro – Un tema centrale dell’insegnamento strumentale
- Suono e Silenzio: Corso di rilassamento e armonizzazione tramite la musica e il movimento.
- Massaggio e Coccole sonore in famiglia: tecniche classiche di massaggio, voce e musica come linguaggio creativo in famiglia.