Le mie risorse personali, le prospettive ed i valori su cui si basa la terapia
La riflessione, stimolata durante il percorso della supervisione, ha delineato un cammino complesso, ma alquanto interessante; di fatto si tratta di riconoscere a quali modelli di musicoterapia si avvicina il mio lavoro e d’imparare a distinguerlo, per poi metterlo in rapporto ad altri. Anche io naturalmente vorrei potermi allineare agli attuali modelli di musicoterapia, ma credo sia prima importante formulare l’unicità del mio stile indipendentemente dai modelli esistenti.
Di Wolfgang Fasser, Musicoterapeuta, SFMT, AIM
I fattori costitutivi la “mia” musicoterapia
Riflettere sulle mie radici teraupetiche, empiriche, intellettuali e spirituali mi porta ad individuare i seguenti ambiti:
- formazione professionale poliedrica ed esperienza clinica;
- esperienze di vita personale;
- handicap personale e conseguente percorso;
- la visione dell’uomo e le credenze (die Galubensysteme);
- Fisioterapia: 4 anni di formazione di base con 30 anni successivi di esperienza clinica in vari ambiti medici.
- Specializzazione post-diploma nell’ambito delle malattie neuro-muscoloscheletriche e del loro trattamento.
- Psicoterapia umanistica centrata sul corpo: Rolfing, bioenergetica.
- Terapia breve: formazione nel modello di Palo Alto.
- Terapia integrativa di coppia e familiare: formazione di base.
- Psicologia transpersonale: introduzione e pratica della respirazione olotropica.
- Musicoterapia: corso quadriennale ad Assisi
- Specializzazione in musicoterapia: diversi congressi e workshops su temi musicali e terapici.
- Musica: formazione musicale di base, introduzione al suono strumentale (sassofono, percussioni, pianoforte), improvvisazione jazz, fenomenologia musicale, lezioni di canto e di impostazione vocale.
- Supervisione: 5 anni di supervisione ad orientamento processuale in ambito musico-terapico
- Musicoterapia didattica: percorso individuale di 3 anni e seminari di gruppo
- Psicoanalisi e psicoterapia:
- Da 30 anni esperienza con varie pratiche di meditazione.
- La perdita della vista durante l’adolescenza e la perdita della vista dei miei fratelli, il cammino di vita successivo.
- Esperienza di vita in quattro realtà culturali: Svizzera, Inghilterra, Lesotho e Italia.
- Incontro con la povertà come volontario in Africa.
- Molteplici esperienze di vita nella natura e introduzione alla visione sciamanistica attraverso la medicina naturale indigena in Lesotho.
- 15 anni di condivisione attiva in un movimento cattolico in qualità di guida di gruppi intergenerazionali.
- Il credo cristiano personale e il confronto con altre religioni.
- L’incontro con persone malate.
- L’essenzialità come scelta di vita.
- Autoesperienze pluriennali di formazione sulla scuola di recitazione antroposofica.
- Autoesperienze con innumerevoli corsi sui temi: danza, voce, teatro, contatto, musica ecc.
- Studio autodidattico della letteratura scientifica del campo.
- Molteplici attività musicali.
- centrato sulla persona e sul contesto relazionale nella quale vive;
- orientato allo sviluppo e al processo;
- orientato alle risorse;
- formato in modo corrispondente al mondo vitale;
- dialogico e creativo;
- ad orientamento olistico, cioè su principi spirituali e bio-psicosociali.
- terapie ad orientamento psico-analitiche: psicoanalisi, psicologia analitica secondo Jung, psicodramma ecc.;
- terapie ad orientamento comportamentista;
- terapie ad orientamento umanistico-esistenziale;
- terapie ad orientamento esperenziale;
- terapie ad orientamento comunicativo-sistemico.